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Valorizzare il legno del Friuli per un futuro sostenibile attraverso la formazione continua e le risorse umane

Durante una recente riunione tenutasi a palazzo Torriani, promossa da Confindustria Udine, si è discusso dell’importanza della valorizzazione delle risorse boschive del Friuli Venezia Giulia attraverso una formazione adeguata. Alessandro Fantoni, capogruppo del settore Legno Arredo, ha sottolineato che ogni anno in Friuli vengono tagliati oltre 200mila metri cubi di legname, ma gran parte viene esportata, causando una perdita di valore per la regione. È essenziale formare risorse umane locali per trattenere questo valore, specialmente nel settore edilizio.
Durante l’incontro, sono stati riconosciuti i corsi attivi presso l’ISIS Solari di Tolmezzo, l’Università di Udine e il CESFAM di Paluzza, ma Fantoni ha ribadito la necessità di ampliare l’offerta formativa. La riunione ha coinvolto anche funzionari regionali e rappresentanti di vari enti, con l’obiettivo di mappare e potenziare l’attuale offerta didattica, soprattutto nelle aree montane, in vista di futuri finanziamenti regionali.
Foto copertina

Fonte: ANSA -economia/pmi

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